Il Presidente George Bush aveva promesso di ricristianizzare l'America. «La Repubblica» di oggi riporta che il programma per l'educazione alla verginità degli studenti americani a partire dai 9 anni di età, era stato finanziato con 268 milioni di dollari all'anno. Ciononostante il 56% degli indottrinati risulta aver fatto sesso negli ultimi 12 mesi, contro il 55 dei «non ufficialmente casti».
La "guerra preventiva" contro il desiderio che affiora nella pubertà era già stata oggetto di denunce pubbliche da parte di medici, sessuologi e parlamentari, che segnalavano negli opuscoli diffusi notizie false come «L'aborto rende sterili le donne» o «La metà dei teenager gay è infetta dall'HIV». Tutto falso.
Falso anche il moralismo del guerriero della moralità, il deputato Newt Gingrich, che mentre la moglie agonizzava in ospedale, si trastullava a letto con un'amante.
In sintesi, un miliardo di dollari spesi per dire ai giovani di «non farlo», molto più dispendioso del parroco di "Amarcord" di Fellini che ammoniva a «non toccarsi per non far piangere San Luigi». I ragazzi gli mentivano per farlo contento. Almeno i ragazzi di oggi confessano la verità ai ricercatori .
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