domenica 24 giugno 2007

Ratzinger versus Harry Potter


«È un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perché si tratta di subdole seduzioni, che agiscono inconsciamente distorcendo profondamente la cristianità nell'anima, prima che possa crescere propriamente». La scomunica è firmata dall'allora Cardinale Josef Ratzinger nel marzo del 2003, in una lettera alla critica letteraria tedesca Gabriele Kuby, autrice del libro Harry Potter - Gut oder Boese?, insomma "buono o cattivo?".
Mentre si attende per il 21 luglio l'uscita dell'ultimo libro della saga del maghetto di Hogwarts, "Harry Potter and the deathly Hallows", come già altre volte in precedenza, un hacker pubblica sul WEB la trama del libro. Quest'ultima, però, è di particolare interesse, perché l'autrice ha annunciato la morte di un personaggio chiave. Eloquente l'argomentazione con cui l'hacker ha tentato di giustificare il suo gesto: «L'ho fatto per seguire le preziose parole di Papa Benedetto XV quando era cardinale. Disse che Harry Potter avrebbe portato i giovani verso la fede nel neo-paganesimo».

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