Gli atei sono i preferiti di Satana

Quando mancano notizie da condividere, il "quotidiano on-line" Petrus è un'autentica miniera di chicche. Nell'approfondimento intitolato «Un tabù diabolico»:

http://www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=6109

il giornale «fedele e obbediente al Magistero dell’amato Papa Benedetto XVI, tratta molto approfonditamente il tema dell’esistenza reale di Satana e della sua pericolosità».

Se la prende, poi con «quelli che si definiscono atei, non credenti, e che vogliono un cristianesimo ridotto a mero fattore privato da consumarsi preferibilmente tra le mura domestiche, ovviamente senza recare disturbo al vicinato: basta pregare tenendo il tono della voce basso. Gli atei sono i preferiti di Satana perché si rovinano da soli, essendo lontani da Gesù, e se occupano ruoli di prestigio (pensiamo a Odifreddi) possono fare lo stesso con i loro ‘seguaci’. Il tutto mentre lui, il Maligno, non deve faticare affatto».

Una buona sfida per la logica, ancorché "solo" matematica di Odifreddi. Gli atei, che negano l'esistenza di una divinità, e quindi anche del relativo antagonista, sono i prediletti.....