sabato 20 dicembre 2008

..continuano a roteare gli avvoltoi....

Le ineffabili 'teodem' del Pd Paola Binetti ed Emanuela Baio hanno perso un'altra occasione di dignitoso silenzio. Sarebbe stata una brillante altenativa all'infelice commento all'atto di indirizzo generale del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che di fatto impedisce l'attuazione della sentenza della Corte di Cassazione per Eluana Englaro.
Per la nostra accoppiata di avvoltoi l'atto del ministro "difende e tutela la vita".
Per Scienza e Vita si tratta di "un atto di coraggio" per Eluana. E' bello sapere che c'è sempre qualcuno che sa quello che è giusto per noi....
Sacconi ha ribadito più volte "che il nostro è un atto generale di ricognizione che era doveroso per non essere farisaici" e per dare "a tutte le realtà del Servizio Sanitario Nazionale un indirizzo chiaro e omogeneo considerando l'incertezza che poteva determinarsi". Mai nominata nella conferenza stampa Eluana Englaro, ma Sacconi ha sottolineato "il criterio di laicità che ispira certe scelte". Figurarsi!
Chiaro che se una struttura decidesse di disattendere l'indirizzo - inviato a tutte le regioni - "opererebbe contro la legge".
Ricarica ulteriormente la sottosegretaria Roccella che ricorda come "i giudici non hanno riconosciuto un diritto ma dato una serie di indicazioni su un caso specifico come quello di Eluana Englaro. Inoltre nel decreto della Corte di appello non si parla mai di struttura pubblica...". D'accordo, all'estero o in clandestinità, solo così i diritti fondamentali della persona possono essere tutelati?
E' aperta la caccia agli avvoltoi?

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